"Царь зверей"
Serghei Sedov
Il re degli animali
(Dal libro “Le favole del negozio “Il mondo dei bambini”)
Un giorno, gli animali del reparto peluches decisero di scegliersi un re.
Tutti subito erano d’accordo che il re debba essere il Leone, ma quale? Il problema però fu che nel reparto ce n’erano tre leoni: il primo era di statura gigantesca, il secondo aveva la voce forte ed il terzo era piccolo e silenzioso.
“Che sia il Leone di Statura Gigantesca il nostro re!” – disse l’antica tartaruga, quella che comparve nel reparto peluches ancora nel secolo scorso, - “Di questo re tutti avranno paura: i giochi per il bagno, i soldatini di stagno ed i transformer!”
Cosi il Leone di Statura Gigantesca divenne il re dei peluches. Lui subito spinse due elefanti e tre scimmie dalla mensola più alta (più prestigiosa), ci si arrampicò e si incoronò in tutta la sua maestosità. Tutti gli altri animali si raggrupparono sul pavimento. Si inginocchiarono davanti al Leone e pensarono: “Questo sì che è un vero re!”
Ed all’improvviso, il re fu comprato! Il compratore si chiamava Senia (Arsenij). Aveva sei anni ed era di statura molto bassa. Senia non avrebbe visto il Leone da dietro il bancone, se non si fosse arrampicato cosi in alto e se il Leone non fosse stato cosi grande e magnifico.
“Abbiamo perso il nostro re!”, disse l’antica tartaruga. “Ma non rattristiamoci! La vita continua! Facciamo che il Leone con la Voce Forte diventi nostro re!”
Tutti subito accettarono, perché volevano tanto avere un re.
Leone con la Voce Forte subito ruggì con la voce forte: “R-r-r-r-r-r-r-r-r-r-r-r-r-r!”. Cosi forte che si azzittarono non solo i peluches, ma anche i giochi da bagno, i soldatini di stagno ed i transformer. Persino le mitragliatrici giocattolo smisero di sparare, e carri armati a rombare. Due commesse sono svenute, e nell’ufficio del direttore tremò la grande scrivania di quercia.
I peluches guardavano il Leone con la Voce Forte e pensavano: “Questo sì che è un vero re!”
E in questo momento nel negozio “Mondo dei bambini” entrò Vassia (Vassilij). Aveva nell’orecchie le cuffie del player. Ma sentì subito il Leone, perché ruggiva cosi forte! Sicuramente Vassia lo comprò subito. Lui amava tutte le cose rumorose.
Poveri animali! A lungo non potevano riprendersi dopo questa terribile perdita. Molti piangevano, eppure l’umidità è nociva per la salute dei peluches. E allora l’antica tartaruga disse. “Non piangete, peluches, abbiamo ancora il terzo Leone. E che sia piccolo e silenzioso, ma è sempre un Leone”.
Ecco, cosi il Leone Piccolo e Silenzioso divenne il Re degli animali. Inoltre, era molto umile. Mai saltava in avanti e non si sporgeva fuori dalle schiene degli elefanti e degli ippopotami. I clienti non lo notavano, e lui regnava, regnava nel reparto dei peluches. E ci regna ancora. E voi cosa pensate, perché gli animali si comportano bene, non litigano, non si picchiano, non fanno la guerra con i robot? Perché loro sanno: da qualche parte, vicino c’è il re, impercettibile e silenzioso…
Ma se qualcuno di voi, bambini, scoprirà nel reparto di peluches il Leone Piccolo e Silenzioso, e lo comprerà pure, il Leone a dir la verità ne sarà molto felice. È bello essere il re, ma è meglio essere il giocatolo preferito. E non preoccupatevi per il reparto di peluches. Corrono le voci che fra poco arriverà la nuova intera partita di leoni – sette o addirittura otto!
Il re degli animali
(Dal libro “Le favole del negozio “Il mondo dei bambini”)
Un giorno, gli animali del reparto peluches decisero di scegliersi un re.
Tutti subito erano d’accordo che il re debba essere il Leone, ma quale? Il problema però fu che nel reparto ce n’erano tre leoni: il primo era di statura gigantesca, il secondo aveva la voce forte ed il terzo era piccolo e silenzioso.
“Che sia il Leone di Statura Gigantesca il nostro re!” – disse l’antica tartaruga, quella che comparve nel reparto peluches ancora nel secolo scorso, - “Di questo re tutti avranno paura: i giochi per il bagno, i soldatini di stagno ed i transformer!”
Cosi il Leone di Statura Gigantesca divenne il re dei peluches. Lui subito spinse due elefanti e tre scimmie dalla mensola più alta (più prestigiosa), ci si arrampicò e si incoronò in tutta la sua maestosità. Tutti gli altri animali si raggrupparono sul pavimento. Si inginocchiarono davanti al Leone e pensarono: “Questo sì che è un vero re!”
Ed all’improvviso, il re fu comprato! Il compratore si chiamava Senia (Arsenij). Aveva sei anni ed era di statura molto bassa. Senia non avrebbe visto il Leone da dietro il bancone, se non si fosse arrampicato cosi in alto e se il Leone non fosse stato cosi grande e magnifico.
“Abbiamo perso il nostro re!”, disse l’antica tartaruga. “Ma non rattristiamoci! La vita continua! Facciamo che il Leone con la Voce Forte diventi nostro re!”
Tutti subito accettarono, perché volevano tanto avere un re.
Leone con la Voce Forte subito ruggì con la voce forte: “R-r-r-r-r-r-r-r-r-r-r-r-r-r!”. Cosi forte che si azzittarono non solo i peluches, ma anche i giochi da bagno, i soldatini di stagno ed i transformer. Persino le mitragliatrici giocattolo smisero di sparare, e carri armati a rombare. Due commesse sono svenute, e nell’ufficio del direttore tremò la grande scrivania di quercia.
I peluches guardavano il Leone con la Voce Forte e pensavano: “Questo sì che è un vero re!”
E in questo momento nel negozio “Mondo dei bambini” entrò Vassia (Vassilij). Aveva nell’orecchie le cuffie del player. Ma sentì subito il Leone, perché ruggiva cosi forte! Sicuramente Vassia lo comprò subito. Lui amava tutte le cose rumorose.
Poveri animali! A lungo non potevano riprendersi dopo questa terribile perdita. Molti piangevano, eppure l’umidità è nociva per la salute dei peluches. E allora l’antica tartaruga disse. “Non piangete, peluches, abbiamo ancora il terzo Leone. E che sia piccolo e silenzioso, ma è sempre un Leone”.
Ecco, cosi il Leone Piccolo e Silenzioso divenne il Re degli animali. Inoltre, era molto umile. Mai saltava in avanti e non si sporgeva fuori dalle schiene degli elefanti e degli ippopotami. I clienti non lo notavano, e lui regnava, regnava nel reparto dei peluches. E ci regna ancora. E voi cosa pensate, perché gli animali si comportano bene, non litigano, non si picchiano, non fanno la guerra con i robot? Perché loro sanno: da qualche parte, vicino c’è il re, impercettibile e silenzioso…
Ma se qualcuno di voi, bambini, scoprirà nel reparto di peluches il Leone Piccolo e Silenzioso, e lo comprerà pure, il Leone a dir la verità ne sarà molto felice. È bello essere il re, ma è meglio essere il giocatolo preferito. E non preoccupatevi per il reparto di peluches. Corrono le voci che fra poco arriverà la nuova intera partita di leoni – sette o addirittura otto!
